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Come rispondere Raccontami di te 101: La migliore guida per te

Come rispondere Raccontami di te 101: La migliore guida per te

Lavora

Lynn · XNUMX€ Gennaio 17 2024 · XNUMX€ 7 min leggere

E se finalmente avessi l'opportunità di un colloquio per ottenere un lavoro presso l'azienda dei tuoi sogni ma non ne hai idea? come rispondere parlami di te domanda dell'intervistatore? Sai che puoi essere adatto per l'organizzazione, ma quando sorge la domanda, la tua mente improvvisamente si svuota e la tua lingua si storce.

Sono scenari molto comuni durante il processo di intervista. Senza una struttura chiara e una preparazione insufficiente, è facile sentirsi sconcertati quando si dà una risposta concisa e non si riesce a mostrare il meglio di sé. Quindi, in questo articolo troverai la risposta alla formattazione e alla creazione della risposta perfetta a "Parlami di te".

Come rispondere raccontami di te contesto: in un'intervista
Come rispondere Raccontami di te 101 | Fonte: rivista Inc

Sommario

Perché l'intervistatore chiede "Parlami di te"

La domanda "Parlami di te” viene spesso chiesto all'inizio dell'intervista per rompere il ghiaccio. Ma soprattutto, è una prima domanda essenziale per il responsabile delle assunzioni per valutare la tua sicurezza e comprendere la compatibilità tra te e il lavoro desiderato. Pertanto, devi sapere come rispondere alla domanda parlami di te in modo intelligente.

La tua risposta a questa domanda dovrebbe assomigliare a una mini presentazione in cui puoi enfatizzare la tua esperienza passata, i risultati ottenuti, aumentare l'interesse dell'intervistatore e mostrare perché sei adatto al lavoro.

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Come rispondere Raccontami di te 101

Punte bonus: Esistono diverse varianti di "Parlami di te", quindi dovresti sempre fare attenzione a identificare come l'intervistatore potrebbe formulare la domanda in più situazioni. Alcune variazioni comuni includono:

  • Guidami attraverso il tuo curriculum
  • Mi interessa il tuo background
  • Conosco le tue nozioni di base attraverso il tuo CV: puoi dirmi qualcosa che non c'è?
  • Il tuo viaggio qui sembra avere colpi di scena: puoi spiegartelo in dettaglio?
  • Descriviti

Come rispondere Parlami di te: Cosa rende una risposta forte?

Strategie su come rispondere raccontami di te domande a seconda del tuo background e della tua esperienza. Un neolaureato avrà una risposta totalmente diversa da un manager che ha attraversato alcune aziende con decenni di esperienza.

Strutturato

Se ti stai ancora chiedendo quale sia la formula vincente per la domanda Come rispondere parlami di te, lascia che te lo dica: è nel formato “Presente, passato e futuro”. È meglio iniziare dal presente poiché questa è l’informazione più pertinente per stabilire se sei adatto o meno. Pensa a dove ti trovi adesso nella tua carriera e a come si collega al ruolo per cui ti stai candidando. Quindi, passa al passato dove puoi raccontare la storia di come sei arrivato dove sei, eventuali traguardi significativi nel passato che ti alimentano. Infine, concludi con il futuro allineando i tuoi obiettivi personali con quelli della tua azienda.

Il forte “perché”

Perché hai scelto questa posizione? Perché dovremmo assumere voi? Usa questo tempo per venderti fornendo loro un "perché" convincente sei più adatto di altri candidati. Collega la tua esperienza e i tuoi obiettivi di carriera al ruolo per cui ti candidi e non dimenticare di dimostrare di aver svolto ricerche sufficienti sulla cultura aziendale e sui valori fondamentali.

Comprendere la missione e la visione dell’azienda può essere la chiave per rendere il tuo “perché” forte e rilevante. Se stai facendo un colloquio per un'azienda che valorizza la flessibilità e l'equilibrio tra lavoro e vita privata, dovresti evitare di menzionare il lavoro straordinario o di sacrificare il fine settimana per rispettare le scadenze del progetto.

Punte bonus: Sebbene sia importante fare ricerche e preparare la risposta in anticipo, dovresti evitare di memorizzare tutto e lasciare spazio alla spontaneità. Una volta trovato il modello o il formato più adatto alla tua esperienza, esercitati a rispondere alla domanda come se fossi al colloquio. Scrivi la tua risposta, organizzala per assicurarti che fluisca in modo naturale e includi tutte le informazioni chiave.

Conosci il tuo pubblico

Potresti ricevere una sorta di "Parlami di te" in ogni singola fase del processo di intervista, dallo schermo telefonico preliminare al colloquio finale con il CEO, e ciò non significa che avrai la stessa esatta risposta ogni volta.

Se stai parlando con il responsabile delle risorse umane che non ha idea delle tue competenze tecniche, potresti mantenere la risposta più ampia e concentrarti sul quadro generale, mentre se stai parlando con un CTO o con il tuo manager di linea, è decisamente più intelligente ottenere più tecnico e spiega le tue abilità difficili in dettaglio.

Come rispondere parlami di te contesto della domanda: in un'intervista
Come rispondere Raccontami di te 101 | Fonte: Lavori flessibili

Cose da fare e da non fare: consigli finali per smettere di chiedersi come rispondere Parlami di te

Gli intervistatori hanno spesso determinate aspettative in termini di come rispondi a questa domanda, quindi potresti voler seguire alcune regole.

Do

Sii positivo
Non si tratta solo di mantenere un atteggiamento professionale e positivo nei confronti di te stesso e di immaginare un futuro luminoso con l’azienda desiderata. Si tratta anche di rispettare il tuo vecchio posto di lavoro evitando qualsiasi commento negativo o dispregiativo su di esso. Anche se avessi un motivo legittimo per essere deluso e infelice, denigrare la tua ex azienda ti farà solo sembrare ingrato e amareggiato.

Se l'intervistatore ti chiede perché hai lasciato il lavoro, puoi dirlo in vari modi che sembrano più leggeri e genuini, ad es. il tuo ultimo lavoro non era adatto o stai cercando una nuova sfida. Se il tuo pessimo rapporto con il tuo ex capo è il motivo per cui te ne vai, potresti spiegare che lo stile di gestione non era adatto a te e che era un'opportunità di apprendimento per diventare migliore nella gestione delle persone difficili al lavoro.

Concentrarsi su esempi quantificabili
Misurare il successo è sempre importante. I datori di lavoro vogliono sempre alcune statistiche per vedere chiaramente il potenziale investimento in te. Dire che fai social marketing va bene, ma per essere precisi “aumenti il ​​numero di follower su Facebook del 200% dopo i primi 3 mesi” è molto più impressionante. Se non riesci a dire il numero esatto, fai una stima realistica.

Aggiungi la tua personalità
La tua personalità ti rende unico. Alla fine, i datori di lavoro sceglieranno qualcuno che sia memorabile e si distingua ai loro occhi. Pertanto, sapere come comportarti, presentare e descrivere la tua personalità ti darà un punto di forza. Molti intervistatori al giorno d'oggi non sono più interessati solo alle tue competenze tecniche: mentre le competenze possono essere insegnate, avere l'atteggiamento giusto e la passione per il lavoro non è possibile. Se puoi dimostrare che sei desideroso di imparare, che lavori sodo e che ti puoi fidare, ci sono molte più possibilità che tu venga assunto.

Non

Diventa troppo personale
Mettersi in mostra è essenziale, ma fornire troppe informazioni sulla propria vita privata può rivelarsi controproducente. Condividere eccessivamente le tue opinioni politiche, il tuo stato civile o la tua affiliazione religiosa non ti renderà un candidato più attraente e può persino creare tensione. Meno si discute meglio è in questo caso.

Sopraffare l'intervistatore
L’obiettivo nel rispondere alla domanda “parlami di te” in un colloquio è venderti come un dipendente fiducioso e di alto valore. Divagare la tua risposta o sopraffare l'intervistatore con troppi risultati può renderlo perso e confuso. Limita invece le tue risposte a due o un massimo di tre minuti.

Punte bonus: Se sei nervoso e inizi a parlare troppo, fai un respiro. Puoi ammettere onestamente quando succede e renderlo positivo dicendo: "Wow, penso di aver condiviso troppo! Spero che tu capisca che sono davvero entusiasta di questa opportunità!”.

Come rispondere parlami di te contesto della domanda: in un'intervista
Come rispondere Raccontami di te 101 | Fonte: notizie dagli Stati Uniti

Conclusione

Ora conosci gli elementi essenziali su come rispondere raccontami di te!

La verità è che non esiste una soluzione valida per tutti su come rispondere alla domanda parlami di te. Ma se segui i suggerimenti chiave riportati di seguito, sei pronto a fare la tua prima impressione e a farla durare per sempre:

  • Struttura la tua risposta utilizzando la formula Presente-Passato-Futuro
  • Sii positivo e concentrati sempre sugli esempi quantificabili
  • Sii fiducioso e mantieni sempre la tua risposta breve e pertinente

Domande frequenti

Qual è la risposta migliore alla domanda “Parlami di te”?

La migliore risposta a “Parlami di te” sarà la combinazione di aspetti chiave del tuo background personale e professionale. Utilizzando la formula “Presente, passato e futuro” ti darà una risposta strutturata che meglio descrive te stesso. Inizia condividendo dove ti trovi in ​​questo momento, quindi passa senza problemi alle tue esperienze passate e concludi collegandole alle tue aspirazioni future in linea con gli obiettivi aziendali. Questo approccio non solo metterà in mostra la tua esperienza e le tue abilità pertinenti, ma dimostrerà anche la tua capacità di presentarti.

Come si inizia una risposta a "Parlami di te"?

Puoi iniziare la tua risposta a "Parlami di te" condividendo da dove vieni e il tuo background. Successivamente, puoi passare senza problemi alla tua esperienza professionale, alle tue competenze e ai risultati chiave ottenuti attraverso la tua esperienza passata. Ultimo ma non meno importante, discuti i tuoi obiettivi futuri legati alla posizione e alla missione e visione dell'azienda.

Come presentarsi durante un colloquio?

Quando ti presenti durante un colloquio, un approccio strutturato è spesso molto apprezzato. Inizia con un breve background personale che includa nome, istruzione e dettagli personali rilevanti. Quindi discuti la tua esperienza professionale concentrandoti sui risultati e sui risultati chiave misurabili. È consigliabile concludere con la tua passione per il ruolo e il modo in cui le tue capacità si allineano ai requisiti del lavoro. La risposta dovrebbe essere concisa, positiva e adattata alla descrizione del lavoro.

Quale debolezza dovrei dire in un'intervista?

Quando ti viene chiesto quali siano i tuoi punti deboli durante un colloquio, è fondamentale scegliere un punto debole genuino che non sia essenziale per il lavoro da svolgere. L'obiettivo è raccontare i tuoi punti deboli in un modo che ti aiuti a guadagnare terreno anziché perderlo. Ad esempio, se stai facendo domanda per un lavoro come ingegnere del software. La descrizione del lavoro sottolinea la necessità di conoscenze tecniche ma non menziona nulla sulle capacità delle persone o sul parlare in pubblico. In questo scenario, puoi rispondere alla domanda dicendo che non hai molta esperienza nel parlare in pubblico, tuttavia, sei un grande studente e potresti migliorare le tue capacità di parlare in pubblico se mai avessi bisogno di questo lavoro.